Il Parco del Frignano è una vasta area protetta dell’Appennino Tosco-Emiliano che spazia dai 500 m agli oltre 2.000 m del Monte Cimone, la vetta più alta della zona.
Grande circa 15.000 ettari, il parco è una riserva naturale e faunistica di incredibile valore ambientale. Il territorio è infatti estremamente variegato nei suoi ambienti e ricco di vita sia animale che vegetale. Man mano che si sale verso le cime dei monti si incontrano ampie radure di sottobosco, boschi di faggi e conifere, torbiere fino ai ghiacciai.
Lo scopo dell’area protetta è quindi quello di tutelare la naturale biodiversità del parco, favorire la crescita e la conservazione delle specie che lo abitano e promuovere questo territorio a livello turistico. Il parco è aperto al pubblico per escursioni e visite guidate lungo i percorsi segnalati sulla mappa della rete sentieristica locale.
Seguendo i sentieri, sia a piedi che in mountain bike, si possono raggiungere alcuni dei luoghi più affascinanti del parco: il Lago della Ninfa, le Cascate del Doccione, l’antico Ponte medievale della Fola, il Torrente Scoltenna, la faggeta di Passo del Lupo, il Giardino Botanico Alpino.
Sono da non perdere le piccole località del territorio come Montecreto e Riolunato, ma anche i paesi Fanano e Fiumalbo dove sono collocati anche due centri informativi per i visitatori del Parco del Frignano.
Durante le escursioni può anche capitare di imbattersi nelle tracce di lupi, cervi, istrici, mufloni o di avvistare aquile e gufi.